La Tana è un progetto che nasce dalla lettura di “Der Bau” di Franz Kafka, racconto incompleto in cui il protagonista, (talvolta animale talvolta umano) descrive la costruzione della sua abitazione, nella fatica di progettare un disorientante sistema sotterraneo con la costante paura che intensità estranee o terzi contaminino, minaccino la sua vita ma ancor più la sua tana.
L’abitare, il confine, la contaminazione, La tana è un installazione che segue e riannoda i percorsi esplorati da più punti di vista confondendo differenze e ruoli dell’intruso e del sorvegliante. L’omonimo video, realizzato in collaborazione con la collega Hanna Stijnen attraversa visivamente, la città di Chemntiz (ex Karl Marx city) e le continue contraddizioni delle decine di fabbriche, palazzi ed edifici abbandonati prima e dopo la riunificazione tedesca. Corpi vuoti, floride tane dove la proprietà privata lascia il posto a un campo aperto di possibilità, sguardi, intrusioni e germinazioni. L’esoscheletro, il corpo diafano di un cane da traccia mantiene la memoria formale del suo ospite interrogando la dimensione della pelle in quanto limite, strumento di marcatura territoriale e mezzo di contatto con l’alterità mentre un incrocio di orme mescolano e confondono il ruolo di impronta come pista, sistema identificativo e di controllo.
In un processo di deterritorializzazione di uno spazio storicamente connotato come campoxs prendono forma e importanza le impronte, i frammenti e il riannodarsi di tracciati e assi temporali che gradualmente scompaginano prospettive e confini tra il sè e l’altro, questionando, tra umano e animale, analogico e digitale, l’incontro con l’altro da sè nella sua intrinseca e disorientante potenzialità.
Campo XS is a space born in 2023 from an idea of Carina Negrone in collaboration with Studio Sirotti dedicated to contemporary cultures in the heart of the old Jewish ghetto of Genoa, a unique crossroads in the historical centre of the city.
An exhibition device that puts contemporary multi/extra-media languages into dialogue with the specific territory in which they find expression, as a meeting point between creative innovation and the historicity of the place in which it is located.
White, metal and transparent with two big windows on Piazza del Campo it does not transfigure its recent history as a neighborhood butcher's shop. A neighborhood of ancient churches and bazaars, barbers, shops, fruit and vegetables and food of all nationalities, full of suggestions and contrasts.