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12.09 - 28.09.2025
From Blue to Bytes
Michele Mulas e Marko Tardito

Campo XS presenta due fotografi che hanno scelto una nuova direzione. Dopo decenni di lavoro richiesto ed esportato all’estero come eccellenza italiana – uno nel mondo della moda, l’altro negli interni e nel food – oggi hanno deciso di esplorare strade diverse. Non si tratta di un abbandono dell’espressione, ma piuttosto di una profonda trasformazione del processo creativo.
È il desiderio di continuare a raccontare attraverso le immagini, ma utilizzando linguaggi inaspettati, più lenti, più meditativi, che invitano alla riflessione e all’ascolto. Questo approccio abbraccia la fragilità e l’imperfezione come elementi fondamentali, riconoscendo l’errore come parte integrante della pratica artistica, in linea con i principi del wabi sabi.
La mostra sarà visitabile
dal mercoledì alla domenica
dalle 15.30 alle 19.30
e/o su prenotazione.
Campo XS, Piazza del Campo, Genova
Marko Tardito ha scelto di ispirarsi al giardino zen del Ryoan-ji in Giappone, un luogo dove il tempo sembra fermarsi e l’anima ritrova armonia. Da questa suggestione è nata una scultura elettronica che intreccia suono, luce e materia, realizzata grazie a sperimentazioni con microcontroller, la stampa 3D, fino alla costruzione di un circuito stampato come se fosse il cuore stesso dell’opera. Un lavoro in cui anche le imperfezioni diventano preziose, come crepe risanate con l’oro del kintsugi. La sua opera non è un semplice oggetto tecnologico, né solo una scultura, ma un rifugio, uno spazio di silenzio e contemplazione.
Michele Luigi Mulas ha rivolto lo sguardo al proprio archivio fotografico, rielaborandolo con la tecnica del cianotipo. Non in bianco e nero, tradizionalmente considerato il vertice dell’arte fotografica, ma in bianco e blu: una scelta controcorrente che si affida a ossidi di ferro e a processi mai del tutto prevedibili. Senza un approccio scientifico, procede per tentativi, stampa dopo stampa, accettando l’imprecisione come parte integrante del risultato. Così, da uno stesso negativo, ogni immagine racconta una storia diversa, trasformando l’errore in linguaggio e restituendo all’archivio una nuova vita poetica e inattesa.

Campo XS è uno spazio nato nel 2023 da un’idea di Carina Negrone in collaborazione con lo Studio Sirotti, dedicato alle culture contemporanee nel cuore dell’antico ghetto ebraico di Genova, un crocevia unico nel centro storico della città.
Un dispositivo espositivo che mette in dialogo i linguaggi contemporanei multi/extra-mediali con il territorio specifico in cui trovano espressione, come punto di incontro fra innovazione creativa e storicità del luogo in cui si trova.
Campo XS si presenta come un cubo bianco di 33 mq (17 mq piano strada e 16 interrati) con soffitti a volta in un palazzo vincolato del ‘400, e affaccia sia sulla via che sulla Piazza del Campo con due grandi vetrine su strada; bianco, metallo e trasparente non trasfigura la sua recente storia di macelleria di quartiere. Un quartiere di chiese antiche e bazar, barbieri, botteghe, ortofrutta e alimentari di ogni nazionalità, ricco di suggestioni e di contrasti.
